Le indicazioni sulle etichette di vini e spumanti - Blog - Drogheria Olimpia Shop Online

comment0 commenti list In: I nostri consigli

Decifrare le etichette di vini e spumanti non è semplice, e molti se lo dimenticano, ma sono una caratteristica essenziale: IGT, DOC e DOCG. E nel caso degli spumanti il tipo di dolcezza: brut, extra dry, sec.

Quando si affronta il mondo dei vini le etichette possono sembrare un misterioso codice da decifrare. Comprendere le diverse diciture come IGT, DOC e DOCG può fornire preziose informazioni sul vino che stai per acquistare o degustare. Queste designazioni indicano la provenienza, il metodo di produzione e la qualità del vino stesso.

Le etichette per gli spumanti forniscono informazioni simili a quelle dei vini, ma possono anche includere indicazioni specifiche relative al metodo di produzione e al livello di dolcezza.

Conosciamo le sigle presenti sulle etichette per acquistare con consapevolezza.

IGT - Indicazione Geografica Tipica

L'acronimo IGT sta per Indicazione Geografica Tipica, questa designazione indica un vino prodotto in una regione specifica, ma con una maggiore flessibilità rispetto alle normative più rigide delle DOC e DOCG. Le IGT consentono ai produttori di utilizzare varietà di uve non tradizionali o metodi di vinificazione innovativi. Di conseguenza, i vini IGT possono essere più creativi e riflettere le caratteristiche del territorio senza vincoli eccessivi.

Ad esempio, un vino IGT Toscano può essere un blend di varietà di uve non tradizionali come il Cabernet Sauvignon o il Merlot, oltre alle varietà tradizionali come il Sangiovese. Questo offre ai produttori una maggiore libertà creativa nella produzione di vini unici che possono distinguersi per il loro carattere e stile.

DOC - Denominazione di Origine Controllata

La sigla DOC indica Denominazione di Origine Controllata, i vini con questa designazione devono essere prodotti in una regione specifica e seguire rigorose regole di produzione stabilite dal governo. Queste regole riguardano vari aspetti tra cui le varietà di uve consentite, i metodi di coltivazione, la resa per ettaro, i livelli minimi di zucchero e alcool, e il periodo di invecchiamento.

Le DOC sono spesso associate a regioni vinicole rinomate in Italia, come il Chianti in Toscana o il Barolo in Piemonte. La designazione DOC offre una garanzia di qualità e autenticità, poiché i vini devono superare controlli e test per ottenere questa certificazione.

DOCG - Denominazione di Origine Controllata e Garantina

La sigla DOCG indica Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il livello più alto di certificazione per i vini italiani. Questa designazione è riservata a prodotti di eccezionale qualità e tradizione, con regole ancora più rigide rispetto ai vini DOC.

I vini DOCG devono soddisfare requisiti ancora più severi in termini di metodo di produzione, resa delle uve, periodo di invecchiamento e test organolettici. Inoltre, ogni bottiglia deve essere sigillata con un sigillo numerato che garantisce l'autenticità del vino.

Tra i vini DOCG più famosi ci sono il Brunello di Montalcino, il Barbaresco e il Barolo. Questi vini rappresentano l'eccellenza enologica italiana e sono spesso considerati gioielli della tradizione vinicola del paese.

Tipologie di Spumante

Una delle prime diciture che probabilmente le persone comuni guardano su una bottiglia di spumante è se si tratta di uno spumante Brut o Dry, ma c'è molto di più! In primis le etichette degli spumanti possono indicare le varietà di uve utilizzate nella produzione, ad esempio Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Meunier per gli spumanti Champagne.

Ecco alcuni elementi comuni che si trovano sulle etichette degli spumanti:

  • Brut: Indica uno spumante secco con una bassa quantità di zucchero residuo, generalmente meno di 12 grammi per litro.

  • Extra Dry: Indica uno spumante leggermente più dolce rispetto al Brut, con una quantità leggermente maggiore di zucchero residuo, solitamente tra 12 e 17 grammi per litro.

  • Sec o Dry: Indica uno spumante mediamente dolce, con una quantità significativa di zucchero residuo, solitamente tra 17 e 32 grammi per litro.

  • Demi-Sec: Indica uno spumante dolce con una quantità più alta di zucchero residuo, generalmente tra 32 e 50 grammi per litro.

  • Doux: Indica uno spumante molto dolce con una quantità elevata di zucchero residuo, superiore a 50 grammi per litro.

Il metodo di produzione è un'altra caratteristica fondamentale:

  • Metodo Classico o Tradizionale: Indica che lo spumante è stato prodotto utilizzando il metodo tradizionale di rifermentazione in bottiglia, come nel caso dello Champagne. Questo metodo implica una seconda fermentazione in bottiglia, che conferisce al vino le sue bollicine caratteristiche.

  • Metodo Charmat o Martinotti: Questo metodo implica la fermentazione del vino in autoclave piuttosto che in bottiglia. Gli spumanti prodotti con questo metodo possono essere etichettati come "Metodo Charmat" o "Metodo Martinotti". Il metodo Charmat per vini dolci si basa sulla fermentazione del mosto di uve generalmente aromatiche, come Moscato Bianco e Brachetto. La fermentazione viene interrotta mediante filtrazione sterilizzante, e si ottiene così un vino spumante naturalmente dolce e un basso volume alcolico.

Alcune etichette possono indicare la regione di provenienza dello spumante, come Champagne in Francia o Prosecco in Italia. Non di meno, sono presenti designazioni di qualità simili a quelle dei vini, come DOC e DOCG per lo spumante italiano.

Vino Dealcolato

Un nuovo decreto legge del Governo introduce dal 2025 il vino dealcolato, che deve riportare chiaramente sull'etichetta tale dicitura. Il vino dealcolato deve avere una caratteristica precisa per essere considerato tale, ne esisteranno infatti di due tipi:

  • Vini dealcolizzati, con gradazione alcolica non superiore allo 0,5%. 
  • Vini parzialmente dealcolizzati, con gradazione tra 0,5% e il minimo legale per la tipologia originale (8%-9%).

A garanzia delle tante eccellenze italiane non sarà possibile produrre vini DOP e IGP completamente dealcolizzati, né produrli nelle aree DOC. Ed è anche vietato aggiungere zucchero, aromi esogeni e acqua, ma è consentito recuperare e riutilizzare gli aromi naturali persi durante il processo, purché in un circuito chiuso.

In conclusione, le etichette dei vini e degli spumanti forniscono preziose informazioni sulla provenienza e la qualità del prodotto. Comprendere le designazioni ti aiuta a selezionare vini e spumanti che soddisfino le tue preferenze e ad esplorare le ricchezze della tradizione vinicola italiana.

Trovi le nostre proposte nella sezione Cantina del nostro shop online.

Crediti immagine Klara Kulikova Unsplash

Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre